mercoledì 29 giugno 2011

Alcune soluzioni per superare la crisi.

Ogni cittadino italiano, ora come ora, si sente ansioso e disperato nei confronti della crisi. Però alcune soluzioni sono possibili. Se ci organizzassimo da soli, senza aspettare i politici, potremmo riuscire ad apportare modifiche sostanziali nell'economia. La definizione di un dizionario italiano dice che l'economia è la "Saggia amministrazione dei beni; impiego oculato del denaro; risparmio derivato da un più efficiente impiego dei sistemi produttivi || fare e., risparmiare". Fa riflettere questa definizione. "saggia amministrazione dei beni"... Mi rivengono in mente alcuni sistemi che si potrebbero facilmente mettere in atto nelle nostre città. Un sistema sottosviluppato è La banca del tempo. Le banche del tempo funzionano come vere e proprie banche. Non sono necessarie particolari disponibilità di tempo o competenze. Copiate e incollate questo indirizzo per sapere dov'è la banche del tempo vicino a voi: http://www.tempomat.it/nuovo_elenco.asp Si possono trovari numerosi altri sistemi per non utilizzare i soldi. Per esempio, su internet numerosi siti offrono un servizio di baratto. Questi alcuni siti che possono essere utili per provare il baratto-online: http://www.zerorelativo.it/ http://www.barattopoli.com/ http://www.baratto-online.com/ In molte città alcune organizzazioni creano dei momenti di baratto. Dovete viaggiare in macchina ma non avete i soldi scintillanti in tasca? Potete guardare questo link: http://www.avacar.it/carpooling/home.aspx Se fossi maggiorenne lo proverei... purtroppo però dovrò aspettare ancora un annetto! Poi arrivate in una città, però non avete neppure i soldi dell'albergo. Potete guardare quest'altro link ed agire d'astuzia: http://www.couchsurfing.org/ Hanno pensato anche a questo. Potrete farvi ospitare a costo zero in casa di una famiglia! Bhè questo post non aiuta di certo il debito pubblico a diminuire ma forse qualcuno starà meglio.

In alto i bicchieri e le forchette! Oggi si parla di cucina!!!

Ciao! Non avrei mai pensato di scrivere di questo argomento. Non sono un amante dell'arte culinaria ma, a volte, viene voglia di conoscere cose nuove. Oggi, navigando su internet ho trovato una ricetta semplicissima, veloce e dolcissima. E' una crema di mascarpone. La potete trovare in questo link: http://ricette.giallozafferano.it/Crema-al-mascarpone.html Lo so, lo so, questo blog si parla di Stato, di Democrazia e di rivoluzioni. Comunque sia anche la cucina può essere analizzata dal punto di vista dei diritti sociali. E' un fatto risaputo che le donne non diventano chef e al massimo si avvicinano ad un grande ristorante per fare le cameriere. C'è chi sostiene che la vita di uno chef è dura e stressante o chi sostiene che è l'ambiente sessista del mondo del lavoro che rende l'accesso molto difficoltoso per le donne nei grandi ristoranti. Fatto sta che in Italia le donne cucinano giornalmente per la loro famiglia. Non vedo per quale motivo non possano riuscirci anche nei ristoranti. Andiamo bene in casa ma non fuori? Grazie angeli della Patria.

martedì 28 giugno 2011

L'Italia è in una perenne partita di calcio che non finirà mai.

Stavo guardando il TG3 e mi è venuto in mente questo pensiero. E' proprio vero, l'Italia gioca perennemente una partita di calcio. Da una parte la Casta, con Berlusconi, Bersani, Alfano, Di Pietro ecc... Dall'altra le persone comuni. La palla è formata da tutte quelle leggi, leggiuccie e schifezze varie che ci vogliono propinare. E' proprio come una partita di calcio. La cosa importante è fare goal. Infatti, se la Casta riesce ad approvare una legge schifosa che ci incula tutti, è contenta. Se i cittadini riescono a respingere una legge, sono felici e un pò meno inculati. Scusate per questi termini, ma tanto tutti sappiamo che ci stanno stuprando. Cosa fanno, secondo voi, quando prendono quegli stipendi enormi mentre un italiano medio non arriva a fine mese? Stuprano le nostre tasche. Cosa fanno, secondo voi, quando prendono un milione di rimborsi elettorali ogni volta che si va a votare? Stuprano il Paese. Tanto ci siamo abituati. E' proprio vero che gli esseri umani si abituano anche alle situazioni peggiori. Attenti questa non è più una democrazia. La democrazia è il governo del popolo. Voi avete ancora questo potere? Bhè per quanto mi riguarda, non ho neppure il potere di andare là e togliergli la sedia da sotto il culo. Noi cittadini siamo tutti uguali. Loro, quelli della Casta non sono uguali a noi. Però abbiamo un vantaggio. Noi siamo tanto e loro pochissimi. Grazie angeli della Patria! P.S. scusate per questo sfogo.

domenica 26 giugno 2011

Racconti da terra napoletana. Vikintosh e i rovi dietro casa sua.

Vikintosh è un blogger. Un mio amico che stimo moltissimo. Il suo blog è "L'Italia secondo me" ( http://litaliasecondome.blogspot.com/ ). Scrive principalemente di futuro, energie rinnovabili e dei problemi ambientali. Proprio ora ho visto il suo blog. Ha scritto un post dal titolo "Ho pagato anche io per l'emergenza rifiuti" in cui informa che: "Ironia della sorte dopo aver registrato il video sui rifiuti in cui spronavo i cittadini a prendere coscienza delle loro azioni ed evitare che accendino i cumuli di mondezza, dietro casa mia è divampato un incendio con fiamme alte fino a 2 metri, il rogo si estendeva per almeno 10 metri e insieme ai miei amici abbiamo cercato di spegnerlo e contemporaneamente spronare i vigili del fuoco ad intervenire nel minor tempo possibile. Riuscendo nell'impresa di spegnere l'enorme falò tossico, senza mascherine purtroppo, abbiamo lasciato il lavoro quasi ultimato ai pompieri, abbiamo evitato veramente una catastrofe, ma subito finito ho avvertito un enorme bruciore alle vie respiratorie, come se avessi ingoiato un fiammifero acceso, ed ansimando ho dovuto prendere fiato appartandomi in una zona senza quell odore nauseabondo di diossina, mi sono fatto visitare al pronto soccorso e la dottoressa ha diagnosticato un restringimento alle vie respiratorie dovuto ai fumi tossici che ho inalato, ora sto meglio anche senza ricovero ma chissà quante nanoparticelle tossiche ho assunto, dopo la conferenza da Montanari ho una paura fottuta di inalare quella merda! Napoli sveglia!" Il video di cui parla nel post è il seguente: Vikintosh è un attivista del Movimento Zeitgeist (di cui avevamo già parlato qui: http://nondemocrazia.blogspot.com/2011/05/zeitgeist-moving-forward-sottotitoli.html). Vorrei esprimere solidarietà a lui e a tutti coloro che spengono i fumi cancerogeni dei rifiuti che, in questi giorni, stanno avvenendo a Napoli. Grazie Angeli della Patria!

Per tenervi un pò di compagnia. Insieme si può cambiare il mondo!

Grazie angeli della Patria!

venerdì 24 giugno 2011

Obsolescenza della durata degli oggetti.

Avete mai comprato delle ciabatte infradito che, al primo movimento brusco, si rompono? Oppure vi si è mai rotto un tacco a spillo? O ancora vi si sono mai strappati i vestiti o rotto un computer? Tutte queste situazioni sono dovute all'obsolescenza della durata degli oggetti. L'Obsolescenza è quella cosa con la quale, o senza la quale, il mondo rimane tale e quale. No, scherzavo... quella è la Filosofia. In realtà è la svalutazione economica di un bene o di uno strumento di produzione derivante dal progresso scientifico e tecnologico che ne fa immettere continuamente sul mercato di nuovi e più sofisticati. Nel nostro piccolo e, a volte, molto stupido mondo si parla di "obsolescenza programmata". Tutte le cose cioè sono costruite non per durare ma per rompersi e, addirittura, gli ingegneri calcolano e decidono quanto quell'oggetto deve vivere. E' una cosa fondamentalmente stupida. Sta a voi giudicare. Grazie angeli della Patria!

martedì 14 giugno 2011

Per una volta il Giornale dice qualcosa di giusto.

"Suggestionata da pubblicità ingan­nevole, più della metà degli italiani ha risposto al richiamo dei referendum che, per­tanto, hanno ottenuto il quorum necessario alla loro validità." Tranquilli non è questa la notizia reale. Non c'è stata nessuna pubblicità ingannevole comunque sia, si sa dovevano portare acqua al loro mulino. Peccato che dovrebbero essere giornalisti. "Molti citta­dini di centrodestra si so­no uniti a quelli di centro­sinistra nel respingere l'energia giudicata «peri­colosa ». La politica non c’entra. Chi assicura che s'è trattato di una consul­tazione per dire Sì o No a Silvio Berlusconi sbaglia sapendo di sbagliare. Ri­co­rre cioè a un'interpreta­zione forzata del voto nel­la speranza di realizzare un sogno: far saltare il banco, buttare giù il go­verno e sostituirlo con un sarchiapone tecnico in at­tesa di elezioni anticipa­te, magari con una nuova legge elettorale cucita su misura per favorire le sini­s­tre da troppo tempo a di­giuno di potere." Tranne il passaggio della nuova legge elettorale "cucita su misura per favorire le sinistre" non ha tutti i torti. Il referendum non deve essere analizzato andando avanti per congetture. E' inutile ipotizzare un voto. Il voto bisogna vederlo. E' anche vero che se le persone si sono unite non è solo contro Berlusconi ma è contro una classe politica dirigente che diventa sempre di più una casta e, sempre di meno, che si occupa di politica. Il futuro della politica sono i cittadini comuni, i movimenti, le associazioni spontanee. Le persone che urlano in televisione di federalismo fiscale, di meno disoccupazione... non sono politici sono solo galli. Urlano quando la telecamera è accesa come il gallo urla al giorno che viene. "Chicchirichì!" Grazie angeli della Patria!

lunedì 13 giugno 2011

Evviva! Risultato raggiunto!!!

Che bello! Abbiamo raggiunto il quorum ed abbiamo fatto anche parecchio di più. Abbiamo risveliato l'Italia... purtroppo tutti sappiamo che si riaddormenterà domani ma godiamoci questo momento! Scrivo perchè ho da denunciare qualcosa. I partiti hanno fatto davvero pochissimo per farci andare al voto e per informare le persone. I veri vincitori sogni gli italiani. Guando abbiamo fatto i banchetti, a Massa-Carrara, i partiti non ci sono mai stati. C'eravamo noi. Cittadini comuni, con solo le bandiere dei referendum. Sono stati i cittadini ad informare ed è giusto che vengano ascoltati. E' giusto che l'acqua sia pubblica e che sia garantita ad ogni cittadino. Ovviamente oggi sotto al comune non c'eravamo solo noi che, per il referendum, abbiamo fatto di tutto per informare. Le uniche bandiere di partito erano quelle di sinistra. Dovete sapere che nella mia città la sinistra a solo messo qualche cartello. Nulla di più. Eppure hanno portato le bandiere. Messaggio ingiusto verso quei cittadini che invece hanno veramente informato. Comunque sia è un onore vedere che gli italiani, almeno per un giorno, si sono svegliati ed hanno alzato il culo dalle sedie permettere 4 crocette. Grazie angeli della patria!

giovedì 9 giugno 2011

Chiarezza sul Movimento 5 Stelle e i rapporti con la Casaleggio

La Casaleggio non è dentro la massoneria nè ha rapporti con essa. L'ha confermato una persona all'interno del MoVimento. Mi ha spiegato che dietro ai V-Day non c'è solo la mano di Beppe Grillo ma anche quella di Gianroberto Casaleggio, il fondatore dell'omonima società che si occupa di strategie di rete. La mia fonte ha smentito tutte le dicerie che vengono dette in giro. Grazie angeli della Patria! P.S. La fonte è attendibile ma preferisce rimanere anonima.

mercoledì 8 giugno 2011

Cosa vedono gli occhi della Spagna?

Qui di seguito potete trovare la traduzione di un articolo uscito su El Pais due giorni fa.

Berlusconi tenta opporsi al referendum nucleare

Il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, ha dato ordine alla Giustizia dello Stato di ricorrere al Tribunale Costituzionale la recente decisione della Suprema Corte di Cassazione di autorizzare il referendum sull'energia nucleare. La consultazione è fissata per i giorni 12 e 13 di giugno, ma Berlusconi vuole impedire a tutti i costi che gli italiani decidano di cancellare definitivamente il programma atomico che il Governo aveva paralizzato solo temporaneamente con una legge desegnata per schivare il referendum.

Il voto è doppiamente pericoloso per un primo ministro che è messo alle strette. Nella stessa giornata i cittadini devono approvare o rifiutare la derogazione della legge del legittimo impedimento, che permette al primo ministro di raggiungere compromessi di Governo per frenare i suoi giudizi pendenti, e rispondere inoltre a due questioni sulla privatizzazione dell'acqua, la cui gestione stava in mani municipali.

Di seguito potete trovare l'indirizzo dell'articolo:

http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/intenta/vetar/referendum/nuclear/elpepuint/20110606elpepiint_10/Tes