giovedì 15 dicembre 2011

Perchè gli scout sono migliori della scuola

Cercherò di spiegarvi perchè gli scout sono migliori della scuola. E' complicato ma ci proverò...facendovi un parallelo delle cose che ho imparato a scuola e di quelle che ho imparato agli scout.
A scuola ho imparato la geografia, i monti, il mare.
Agli scout ho imparato a camminare in montagna e ad apprezzare l'orizzonte notturno di quel mare studiato.
A scuola mi hanno insegnato a fare i compiti.
Agli scout mi hanno insegnato che per portare avanti un progetto, anche grande, basta dividerlo in piccole parti. 
A scuola mi hanno insegnato che il libro ha sempre ragione.
Agli scout ho imparato ad ascoltare quelli che sono di un idea diversa dalla mia e ad essergli ugualmente amici.
A scuola mi hanno detto che, se non mi alzo dal banco, prendo 2 all'interrogazione.
Agli scout mi hanno insegnato che se ti impegni allora sei degno di onore.
A scuola mi hanno detto di stare ferma, zitta, di non passare bigliettini agli altri.
Agli scout mi hanno insegnato che il gruppo è la forza e che bisogna sempre dialogare con gli altri.
A scuola mi hanno fatto leggere "Robinson Crusoe" senza farmi apprezzare quel racconto.
Agli scout mi hanno insegnato a viaggiare e a fare le cose che Robinson compie in quel libro.
A scuola ho giocato per sei anni a pallavolo, senza capirne il senso.
Agli scout ho conosciuto tantissimi giochi molto più originali.
A scuola mi hanno detto di non urlare.
Agli scout ho imparato che intorno al fuoco si balla, si canta e si urla.
A scuola ti insegnano arte.
Noi, ragazzi, senza l'aiuto degli adulti agli scout avevamo fatto dei murales fantastici!
A scuola ti spiegano cos'è il cristianesimo, chi è la Chiesa...
Agli scout impari ad aiutare il prossimo e a dare tutto nel servizio per gli altri.
A scuola stai seduto ad un banco, leggendo libri.
Agli scout sei sempre in piedi a fare qualcosa. Cammini, corri, ti diverti ed impari.
A scuola ti dicono che devi crescere, che non sei più un bambino.
Agli scout ti dicono che per crescere devi restare bambino.
 Ho reso l'idea?

Grazie angeli della Patria!
P.s. grazie al gruppo scout Massa 2 :-)



domenica 11 dicembre 2011

Intervista Alex Corlazzoli "Inizio le mie lezioni leggendo i nomi delle vittime della mafia".

Oggi, ho passato una bellissima mezz'ora con un insegnante dell'Emilia Romagna. AlexCorlazzoli, questo è il suo nome, ha scritto "Riprendiamoci la scuola, diario di un maestro di campagna", un accurato reportage delle scuole italiane. Sopratutto delle elementari.
Ma iniziamo dalla sua storia personale. Da bambino Alex voleva diventare un prete, "poi non ho ricevuto la vocazione... ora sono un ateo. Alla fine però sono due professioni molto simili. Un prete, come un insegnante, deve guidare le persone". Un'ateo legato profondamente ad una figura cattolica quale è quella di Don Milani, un prete che negli anni '50 cercò di insegnare agli ultimi. Ossia ai figli dei contadini. A riguardo mi ha detto: "Don Milani ha influito molto sui miei metodi di insegnamento. Ma ho imparato tantissimo nei miei viaggi. Ho amato molto prima i viaggi che i libri. In casa mia i libri non c'erano. Mio padre è semi-analfabeta e mio fratello ha ventisette anni ed ha la licenza media. Però mia mamma comprava due riviste femminili. A me non interessavano e, anzi, non capivo perchè le prendesse".
Ora si ritrova ad insegnare a dei bambini che "non sono abituati a viaggiare. Io ho imparato la maggior parte delle cose sulla strada. Viaggiando. E' una delle quattro regole che dico ai miei bambini alla fine dell'anno scolastico". E quali sono le altre tre? "La prima è: rompete sempre le scatole. Molti bambini e ragazzi lasciano passare le ore, senza contraddire il professore. La seconda è: non state zitti davanti alle ingiustizie" segue subito la terza collegata irrimediabilmente alla seconda "Non siate mai indifferenti".
"Una delle cose che mi preoccupa di più è che i nostri studenti non riescano a competere a livello europeo. Mi preoccupa molto l'insegnamente dell'inglese e dell'informatica. Spesso queste due materie sono ritenute alla stregua di religione. Ho visto insegnanti impallarsi perchè un computer girava male una fotografia. Problema che, per essere risolto, basta clikkare una casella. Invece loro giravano lo schermo. Per quanto riguarda l'inglese, ci sono professori che insegnano dopo aver fatto un corso online". In molte delle scuole d'Italia non sono presenti computer decenti connessi ad internet e l'offerta formativa non è elevata.
Ma perchè i professori in classe non parlano di legalità o di attualità? Hanno paura? "Sì, hanno paura. Spesso proprio del preside. Molti insegnanti vanno compatiti. Sono precari. Vedi le mie lezioni si differenziano per questo. Inizio ogni mattina, leggendo i nomi delle vittime di mafia e nel momento in cui si pronuncia il nome di un bambino. La classe si interessa all'argomento. Se di mattina ho due ore di scuola... un ora la passo spiegando gli assiri e l'altra leggendo il giornale. La lettura del giornale, e non lo sfogliare il giornale, è importante. Mi consente di fare tutte le materie. Mi consente di spiegargli l'etica. Proprio io che sono ateo. Per esempio abbiamo parlato degli scontri studenteschi di Roma. I miei studenti dicevano: <<Sono terroristi>> oppure:<<Sono comunisti!>> ed un altro ancora:<<Sono comunisti terroristi!>>. Capii allora che erano confusi e cercai di spiegargli la verità. Parlammo anche di Eluana Englaro e di Peppino Impastato. Nelle mie lezioni sia l'insegnante che i bambini imparano insieme". Lo diceva anche Don Milani. I bambini non devono andare a scuola per ricevere delle verità assolute ma per comprendere la realtà comtemporanea.
E' stato un piacere conoscere quest'insegnante. Durante l'intervista mi sono quasi commossa. Non mi era mai successo.
Mi sembra una persona di quelle che hanno sempre il sorriso sulle labbra e che sono capaci di diventare serie e ragionare tranquillamente al momento opportuno. E' molto affascinante e spero che molti di voi lo vogliano conoscere.
Ci vorrebbero tanti insegnanti come Alex per rendere la scuola un pò migliore.
Grazie angeli della Patria! Sono fiera di averne intervistato uno.



lunedì 5 dicembre 2011

Quella Napoli che vorrei tanto raccontare

Chi mi conosce sa che amo cercare storie e raccontarne. Oggi vi vorrei solo raccontare un mio sogno. E' da anni che cerco di andare a visitare una città. Una città che è stata devastata, o quasi, dalla camorra. Napoli. E' davvero da tanto tempo che cerco di capirla, quella città. Ma probabilmente l'unico modo è andarci. Guardare e vivere in quei luoghi.
Molti mi hanno raccontato di quel posto, Saviano (tramite le pagine di Gomorra), amici napoletani o non.
Questi racconti non fanno altro che incuriosirmi sempre di più!
Vorrei andare in quella città. Raccontarvi con i miei occhi quello che ho visto e sentito.
Mi sento come legata a quella terra che subisce l'Italia ed in cui lo Stato non esiste.
Un abbraccio a tutti i napoletani onesti, che giorno dopo giorno fanno di tutto per continuare a resistere. Sperando un giorno di poter raccontare le vostre storie.
FANCULO MAFIA.
Anche se detto da qua. Da una terra lontana e dove la Mafia c'è ma non si sente poi così tanto. Anche se dette così da lontano sembrano parole vuote.
Grazie angeli della Patria!
Le vele di Scampia. Sono case popolari che con gli anni sono divenute un ghetto.


mercoledì 30 novembre 2011

Ilva di Taranto: nuovi sviluppi.

Rieccoci a parlare della famigerata Ilva di Taranto.
Per chi non lo sapesse l'Ilva è un azienda siderurgica, grandissima. Sono accaduti molti incidenti e morti nella sede dell'azienda di Taranto.Oggi, Emilio e Claudio Riva, i dirigenti, sono stati condannati a risarcire i lavoratori Nuova Siet (Un azienda di costruzioni civili, industraili e stradali), in precedenza assolti, per estorsione e tentata estorisione a danni dai lavoratori. Come spiega il Fatto Quotidiano: http://ilfattoquotidiano.it/2011/11/30/taranto-ilva-condannata-risarcire-lavoratori-della-nuova-siet/174197/

Per dovere di cronaca va riferito che le famiglie delle vittime si sono unite nell' "associazione 12 Giugno".



lunedì 14 novembre 2011

Il voto è diventato un optional

Ciao a tutti! Sono contentissima di dirvi che Berlusconi è finalmente caduto. Sono un pò meno contenta di dirvi che Monti ha preso il suo posto. Lo sapete tutti che quest'ultimo fa parte del Bilderberg Group (http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg). Un governo tecnico senza programma non si può chiamarlo in quel modo. Lo chiameremo Governo Improvvisato. Vedete noi non abbiamo votato questo governo. Le televisioni e i principali giornali ci dicono che "tutto sommato serve". Peccato che in un momento di estrema instabilità l'Italia non si dovrebbe permettere di giocare a scacchi senza sapere, fin nel dettaglio, le regole di tale gioco. Il rischio ricordiamoci che è uno scacco matto. In un momento così lo Stato dovrebbe cercare di utilizzare sistemi alternativi di voto. Magari online. Come quello di http://www.virtualassembly.org/it/index.php Un sistema di democrazia diretta molto pratico, semplice e, sopratutto, sicuro di votare progetti online. Si parla sempre di innovazione ma non la si sfrutta mai totalmente. L'unica cosa che volevano fare è riuscire a non farci pensare. E ci sono riusciti. Sapete mi hanno imbambolato, mi hanno fatto stappare uno spumante. E' grazie ad alcuni angeli della Patria che mi sono ricreduta e che mi sono fermata a riflettere. Tutti insieme buttiamoli giù. Facciamo come hanno fatto gli islandesi. Solo così potremo ricrearci il nostro Stato. Spegnete la tv per favore. Ci neutralizza la consapevolezza. Ci imbavaglia le bocche e ci riduce al lento silenzo dell'Anestesia Totale.

sabato 5 novembre 2011

Il 5 novembre e la congiura delle polveri

Premete il pulsante "play", avviate la musica e leggete queste parole. "Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno della congiura delle polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l'uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d'uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai." Oggi, 5 Novembre 2011, è necessario ricordare questa persona. Lui come molte altre tentarono di cambiare le cose. Tentarono di migliorarle. Forse vi parrò troppo celebrativa vivendo in una terra che, proprio in questi giorni, è in allerta per il mal tempo. Forse vi sembrerò troppo stupida. Sono morte delle persone ed il mio obbligo, in quanto blogger, sarebbe di parlare di quelle. E allora parliamone. Non ho grandi verità da svelarvi. Non conoscevo quelle persone eppure ho pianto per loro. Potrei fare stupidi discorsi cercando di farvi piangere od emozionarvi. Potrei raccontarvi che quelle persone erano degli eroi ma non lo farò. Per un semplice motivo. Io so ciò che sapete voi su questa storia. E allora che dire: ricordate il 5 novembre. Ricordate quelle persone che sono morte, non saranno parole sprecate.

lunedì 17 ottobre 2011

Il dopo 15 Ottobre.

Ciao a tutti! intanto mi scuso perchè non riesco sempre ad aggiornare questo blog ma del resto non riesco neppure a studiare. Allora proseguo scrivendovi quello che penso riguardo al 15 Ottobre. Io non ero in piazza però ho seguito molti dibattiti e letto molto sull'argomento. Innegabile è il fatto che in quelle piazze di Roma, il 15 Ottobre, ci sia stata della violenza. Che sia stata provocata da infiltrati o da manifestanti poco ci importa, cerchiamo di analizzare gli effetti. Moltissime trasmissioni e giornali cartacei ne hanno parlato. Nei salotti televisivi sia di Rai che di Mediaset è andata in onda la stessa telenovela che si vede da anni. I conduttori hanno invitato i politici che accusano i centri sociali, gli anarchici (e chi più ne ha più ne metta). Bisogna ricordarci dell'episodio della statuetta del Duomo di Milano. Era un momento in cui il governo era bassissimo nei sondaggi. Ma ad un certo punto il colpo di scena. La statuetta che colpisce Berlusconi. Improvvisamente i sondaggi si rialzano e il governo rimane in piedi. Dopo poco verrà fatto il finto attentato a Belpietro e il governo aumenterà sempre nei sondaggi. Queste accuse verso i manifestanti, sia che siano veritiere o no, stanno facendo il gioco di mantenere in piedi questa Casta e questo sistema. A mio parere va ricordato lo scopo della manifestazione dello scorso sabato. Era una manifestazione contro le banche internazionali che oggi giorno ci derubano dei nostri soldi e delle nostre vite. Noi davvero vogliamo tornare ad ascoltare questi giornalisti, politici, opinionisti senza cambiare veramente le cose? Quella manifestazione ha funzionato in moltissimi altri Paesi (volutamente con la p maiuscola) viene spontanea una domanda. Perchè l'Italia reagisce sempre così diversamente dagli altri Paesi? A voi la risposta! Sono curiosa di leggere i vostri commenti!!!

venerdì 14 ottobre 2011

Quando un voto significa Nuova Democrazia.

Ciao a tutti! Intanto vi saluto e vi abbraccio tutti, mi siete veramente mancati. Mi dispiace di ricominciare a scrivere per annunciare una vittoria della Casta. Mi ha lasciato l'amaro in bocca questo voto di fiducia. Però mi risolleva un pò l'umore il fatto che questo governo è sospeso ad un filo. Hanno vinto infatti per un solo voto. Maledetti Radicali. Prima o poi riusciremo a riconquistare il nostro Paese. Un grande VAFFANCULO verso questa casta di merda. Un grande VAFFANCULO verso il pdl, la lega, il pd, i radicali e tutti quelli che erano all'interno di quel palazzo. FORZA INDIGNATI! TUTTI IN PIAZZA IL 15. Almenoci sfoghiamo un pò... Grazie Angeli della Patria!

giovedì 13 ottobre 2011

Si ricomincia a scrivere!

Diretta live blogging su ilpost.it! Ecco a voi il link! http://www.ilpost.it/2011/10/13/che-cosa-succede-oggi-alla-camera/ Trovate na diretta anche s corriere.it

domenica 9 ottobre 2011

- 4 giorni... intanto guardate questo video.

Fra quattro giorni ricomincerò a scrivere. Vorrei ricordare che non ho smesso per una mia vacanza personale ma per protestare contro la legge bavaglio. Anche se hanno tolto l'articolo tanto incriminato rimane una legge ingiusta. Intanto guardate questo video.

sabato 8 ottobre 2011

giovedì 6 ottobre 2011

-7 giorni!

Ciao a tutti! Manca una settimana esatta da quando riprenderò l'attività di blogger. Nel frattempo vi linko un articolo uscito sull'Ansa sulla legge bavaglio. E' spiegato molto bene. Buona lettura! http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2011/10/04/visualizza_new.html_695484081.html

mercoledì 5 ottobre 2011

Non Democrazia e Mary Moon chiudono... solo per una settimana!

Se questa legge passerà non potrete più leggere blog come Byoblu.com di Claudio Messora o come quelli di alcuni ragazzi e alcune ragazze in gamba che non possiedono nessun altro mezzo per dire la propria opinione. In tutti i casi questo blog riaprirà esattamente fra una settima, troverete il conto alla rovescia, giorno dopo giorno, che comincerà da domani. Se questa legge passerà io la infrangerò. Consapevole delle mie azioni. Mi dispiace ma non mi faccio mettere il bavaglio in bocca e griderò ancora più forte che la nostra classe dirigente è corrotta, mafiosa e che vuole solo zittirci. Ma noi non siamo un popolo, siamo cittadini. Grazie angeli della Patria!

venerdì 30 settembre 2011

Governo Berlusconi = Corte di re Sole

Gli elementi ci sono tutti. Non ne manca uno. Il governo di Berlusconi è una versione 2.0 della corte di Luigi XIV. Anche la figura fisica di questi dittatori si assomiglia. Bassi e un pò brutti. Però c'è una differenza. Luigi XIV non sventolava al vento le sue abitudini sessuali, anzi cercava di far bella figura con gli altri governatori. Insomma almeno Luigi XIV era educato ed tenevaallasua persona. Comunque sia entrambi si sono accerchiati di adulatori. Per il sovrano francese erano nobili, grandi borghesi (che avevano pagato una somma per diventare funzionari) e, persone di cultura. Per Berlusconi sono politici (sia di destra che di sinistra), dittatori di altri paesi, giornalisti e arcorine. Entrambi gestivano la cultura e la stampa. Il re francese aveva anche l'esercito nelle sue mani, Berlusconi, grazie alla divisione dei poteri, non può averlo. In compenso ci delizia con le leggi ad personam e quelle per imbavaglliare la stampa. Fatto sta che siamo messi un pò meglio dei francesi di qualche secolo fa. Noi possiamo manifestare ed unirci in gruppi se abbiamo un unico obbiettivo. Forse è grazie a questo che supereremo la crisi. Non perchè i politici ci aiuteranno. Non perchè ci daranno più soldi. Non perchè ci aboliranno il debito pubblico. Noi vinceremo nel momento in cui ci rimboccheremo VERAMENTE le maniche. Un passo molto importante potrebbe essere quello di far cadere il governo e di entrare tutti in Parlamento. Grazie angeli della Patria! P.S. Volevo fare un regalo ieri al Presidente del Consiglio era una foto di un dito medio alzato. Ma la ritenevo una vera caduta di stile!

mercoledì 21 settembre 2011

Bocciano Parlamento Pulito

Oggi i capigruppo del Senato hanno deciso che 350 mila cittadini non sono degni neppure di essere considerati. Parlamento Pulito è stato bocciato. Bocciato però dalla Casta ma non dalle persone che ci credevano. Questo risultato però ci fa capire molto altro. Non siamo più cittadini ma siamo popolo. L'Italia non è sotto regime (non più almeno). L'Italia è sotto monarchia assoluta. Il fatto è che non è solo colpa di Berlusconi. E' colpa di ogni singola persona che siede in quelle poltrone. Ed è anche colpa nostra. Ci lasciamo governare a bacchetta. Paghiamo ogni singola tassa. Rinunciamo ad ogni nostro diritto nel momento in cui ci concedono 700 euro al mese. Ci battiamo per l'acqua pubblica e poi rinunciamo ad averla. Ci battiamo per la democrazia ma essa non verrà da sé. Bisogna trovare una soluzione. Non possiamo andare avanti così. Dobbiamo fare qualcosa per instaurare una vera democrazia. Nel frattempo accendete la tv e iniziate ad annuire ad ogni scemata che vi propinano. Almeno vi confortano un pò. Non vi diranno però che una legge così importante non è stata presa in considerazione. Non vi diranno che in realtà sono una corte di nobili a cui non importa nulla del loro popolo. Non vi diranno che in realtà noi serviamo solo per tenere in vita loro. Dobbiamo cacciarli. E' l'unica soluzione. Grazie angeli della Patria! MaryMoon

mercoledì 31 agosto 2011

Beppe Grillo come fa?

Conoscete Tony Troja? E' un cantautore. Produce canzoni ironiche e satiriche sui vari politici di turno e sull'attualità. Conoscete Beppe Grillo? Lui invece è un comico. Era stato censurato in seguito ad una battuta su Craxi negli anni '90. Nel 2007 ha indetto una manifestazione di piazza chiamata "Vaffanculo-day" in cui si sono raccolte delle firme per la legge "Parlamento Pulito". Di cui ritratteremo. Comunque sia, Grillo ha uno staff che lo aiuta a gestire il blog. Questo staff ha richiesto la rimossione di un filmato satirico di Tony Troja, intitolato "Beppe Grillo come fa?" per " violazione del copyright". Una decisione assurda se ha farla è un comico che ha assaporato la censura sulla sua pelle. Fonte: http://espresso.repubblica.it/dettaglio/grillo-censura-la-satira-su-di-lui/2159398

mercoledì 27 luglio 2011

2011: si inviano opuscoli ma non si educa veramente contro la violenza sulle donne

L'Italia non è un paese per donne. Ce lo dimostra anche l'opuscolo "di prevenzione" che è stato distribuito in questi giorni a Roma (su internet potete trovare tranquillamente il PDF). In questo Vademecum hanno pensato di scrivere dei suggerimenti per le donne. Ho pensato che vi possano interessare, qui li trovate in sintesi: -"Evitiamo di commettere l'errore di non conoscerlo (ndr. parla dello stalking) o sottovalutarlo non rendendoci conto dei possibili pericoli a cui si potrebbe andare incontro" -"Se hai un amica che si trova in difficoltà comprendi prima se si tratta di stalking così la potrai aiutare" -"E' importante capire quando si tratta di stalking o piuttosto di una singola o sporadica molestia" -"Cerca di avere nella tua agenda il numero di un avvocato, consultorio deltuo quartiere, uno psicologo, un'associazione contro la violenza sulle donne. Questo è utile sempre, anche se non ne avessi bisogno personalmente" -"E' fondamentale informarsi sulla stampa o su internet. Che cosa fare per difendersi in caso di stalking? NON SEI SOLA" -"Sii forte e abbi fiducia in te!!!" Se io abitassi a Roma... sarei spaventatissima e non uscirei più di casa dopo aver letto questo opuscolo. Okay, deve essere di prevenzione... ma... qua si parla solo di stalking!!! Nelle pagine successive non migliora per niente. Il suggerimento che viene ripetuto più spesso è il seguente:
"Non indossare abiti vistosi!"
Aspettate un momento! Su giornalettismo è uscito un articolo che diceva: "Il femminismo è finito, morto, sepolto. Il corpo della donna non è più libero. Abbiamo scherzato. I giovani, ma quel che colpisce tante giovani, credono che per subire uno stupro la vittima di turno ha delle responsabilità più o meno gravi." Questo articolo è uscito il 16 febbraio 2010. E' un pensiero diffuso: tutta colpa della donna o della ragazza... Siamo nel 2011 e la nostra capitale, Roma, invia ancora opuscoli invece di educare alla parità sessuale. Le persone che hanno scritto questo opuscolo non hanno tenuto conto del fatto che le donne non si stuprano da sole. Quindi la parola chiave è educare. Anche i ragazzi e non solo le ragazze. Grazie angeli della Patria!

lunedì 25 luglio 2011

Intervista a Luca Telese!

Blogger: Prima stavo ascoltando un discorso che Lei ha tenuto al Festival Internazionale del Giornalismo. C'era un passaggio che mi ha particolarmente commosso. Raccontava di una famiglia che aveva costruito una mongolfiera per passare il muro di Berlino. Ed arrivare alla libertà. Luca Telese: Sì, costruirono questa mongolfiera ai tempi della Repubblica Democratica Tedesca (ndr. Fu uno Stato socialista costituito negli anni '50 e sciolto negli anni '90. ). La costruirono dentro casa. Era una mongolfiera di 100 metri quadrati in una casa di 60 metri quadri. Quando provaro ad attraversare il muro per la prima volta lo fecero in balìa dei venti. Atterrarono. Videro il muro. Pensarono "Ce l'abbiamo fatta! Siamo liberi!". Invece avevano girato in torno ed erano tornati al punto di partenza. Erano convinti che la STASI (ndr. sta per "Ministro per la sicurezza di Stato" era l'organizzazione di spionaggio e sicurezza della Germania dell'Est) li avrebbero arrestati di li a breve. Ma invece, nella serata di tempesta, nessuno si era accorto di questo attraversamento. Tornarono a casa. Ripararono la mongolfiera, che era malconcia e, la sera dopo ripartirono e riuscirono ad attraversare il muro. Questa per me è l'immagine la quale dimostra che la tenacia, la costanza e il coraggio possono essere premiati. Blogger: Secondo Lei, quale può essere la mongolfiera che ci salverà dal muro della mala-politica? Luca Telese: Può essere solo lacoscienza dei cittadini. Può essere solo l'idea che, chi ha votato i governi che hanno prodotto un buco di bilancio, non li voti più. Non voti più quei politici che fanno promesse demagiche,promettendo sogni e panzane colossali e che poi mettono un imposta diretta sulla benzina. Magari dicendo che non hanno mai messo le tasche nelle mani degli italiani. Si può arrivare a questo solo se si fa pulizia sia a destra che a sinistra. Se non si cede alla logica delle tifoserie. Non esiste una sinistra ed una destra che, a seconda di chi la guarda, diventa il bene o il male. Esiste una classe dirigente che, purtroppo, è ai livelli più bassi della Repubblica perchè c'è una legge che impedisce ai cittadini di scegliere i loro candidati. E' per questo che solo quando il livello della coscienza, sia a destra che a sinistra, sarà tale da selezionare meglio la politica potremo avere un nuovo governo e un nuovo futuro. Blogger: Tempo fa intervistai Rosy Bindi e le chiesi a quanto corrispondesse lo stipendio di un parlamentare. Lei mi disse che l'indennità di un parlamentare corrisponde a cinque mila euro al mese e disse che non esistono bonus politici. Possiamo cercare di fare chiarezza riguardo a questa situazione? Luca Telese: Noi, sul "Fatto", abbiamo calcolato che un parlamentare prende mediamente 13/14 mila euro al mese. Una parte sono retribuzione, una parte indennità e gettoni di presenza in aula. Quindi a quei cinque mila euro si aggiungono dei soldi che sono proporzionali a tutti i voti che vengono fatti in aula. Ma io volevo dire una cosa diversa dal luogo comune. Un politico se prende 12mila euro non è uno stipendio folle, il problema è che lo prende anche chi non fa niente. Quindi gli stipendi e le indennità dovrebbero essere molto legati al lavoro e alla presenza, non solo in aula, (premere quel tasto e magari lo fa un tuo collega) ma anche al lavoro nelle commissioni e alla produttività. Quindi ci sono dei parlamentari, per esempio, che non vanno mai in Parlamento e prendono il minimo, quei bei cinque mila euro di cui parlava la Bindi. Non prendono nulla peri loro voti, però magari fanno gli avvocati e usano lo scranno parlamentare per farsi pubblicità. Se vi volete candidare vi paghiamo bene ma fate solo quello! Blogger: Anche per la questione economica si sta creando un divario fra cittadini e politici. Secondo Lei come si può ridurre? Luca Telese: Ma intanto c'è un problema simbolico, la finanziaria che taglia e mette le mani in tasca agli italiani non può dire:<< No, per la politica ci pensiamo dal 2014>>. Quindi, siccome, ci sono tantissimi sprechi che la politica deve ridurre, se devono tagliare i portafogli degli italiani devono tagliare anche i propri. E' un problema di estetica, di credibilità. Non a caso siccome è una classe politica cialtrona e, oserei dire anche in buona parte, taglia subito, immediatamente ai cittadini e poi... dopo... vedremo, forse... dal 2014... perchè sai, un parlamentare che ha contratto un mutuo sapeva che guadagnava tanto non può vedersi ridotto lo stipendio. Ma allora, scusa, i pensionati a cui viene bloccata la pensione?!? E' una crisi provocata dalla ciarlataneria di chi ha promesso sogni quando non c'erano sogni da fare. E' una crisi di chi ha tagliato delle tasse che erano giuste, diciamolo, l'ICI era una tassa sulla proprietà. Vuol dire che io avevo una casa in cui non pago un affito, oppure una casa che affitto, quindi è giusto che io pago l'ICI. Perchè se poi mi togli l'ICI ma me la rimetti, per esempio, bloccandomi l'avanzamento dello stipendio e sono statale...tu mi hai rubato dei soldi, sei un gonzo. Blogger: Spesso parlo con gli adulti e gli chiedo come era la loro generazione. Spesso mi dicono che la loro generazione era migliore. Secondo Lei è vero? Luca Telese: No! Penso che la peggiore generazione italiana sia la generazione dei baby-boomers (ndr. i bambini nati dal 1945 fino agli anni '60, cioè dopo la fine della seconda guerra mondiale), i figli del miracolo economico che si sono trovati tutto bello e fatto senza conquistare nulla. I giovani di oggi stanno nella giungla del Vietnam della precarietà con zero speranza di futuro, zero di pensione. In più devono pagare con il proprio lavoro, precario, la pensione agli splendidi sessantenni che vanno in palestra, fanno la fitness e hanno la casa al mare. Allora se c'è una generazione orribile è quella, perchè è una generazione viziata. Questa è una situazione esistenziale in cui è difficile vivere. Non puoi sperare meno. Non puoi vivere con la paghetta di tuo nonno o di tuo padre. Allora è per questo che chi governa e chi prende in mano le sorti di questo Paese dovrà cambiare questo orrore. Grazie angeli della Patria!

domenica 17 luglio 2011

I segreti della Casta

Non ho certezza delle informazioni riportate nel blog di "I segreti della Casta" da uno sconosciuto autore. Questo il link del blog: http://isegretidellacasta.blogspot.com/ Speriamo che ci mostri molte cose! Grazie angeli della Patria!

giovedì 14 luglio 2011

La Mafia. Come nasce e perchè, chiaccherata con un napoletano.

"Maxi-operazione contro la 'ndrangheta ed il narcotraffico internazionale tra Italia, Stati Uniti, Spagna ed Olanda. Quaranta persone sono state arrestate dai carabinieri, grazie ad indagini dirette dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria che, con la collaborazione della Dcsa e dell'Agenzia delle Dogane, hanno consentito il sequestro di centinaia di chili di cocaina destinata alle cosche calabresi per essere commercializzata nel territorio nazionale ed all'estero." Sono parole uscite dall'Ansa questa mattina. Mi hanno colpito... caspita quaranta persone arrestate!!! Così sono andata su un blog di un ragazzo che abita in una terra famosa per la sua mafia. Si chiama Peppe Iovino, un ragazzo da sempre vissuto a Napoli, una persona che stimo perchè riesce a combattere la mafia abitandoci vicino, il 9 Luglio di quest'anno, riferendosi ad un altro blitz dice cose molto importanti, che ci possono far riflettere. Ecco le sue parole, tratte dal blog Living over the sun: "Un altro blitz, l'ennesimo, uno dei tanti, nè il primo nè l'ultimo,qualche decina di persone arrestate, un altra piazza smantellata ...per qualche oretta, per poi tornare come sempre... Avete letto no??!!! Un altro morto,l'ennesimo, uno dei tanti, nè il primo nè l'ultimo, un altro nome che si aggiunge alla lunga lista in attesa del prossimo, Avete letto, no?!!! Vite finite dietro una sbarra o sotto un lenzuolo bianco, Vite che non hanno peso, non hanno valore, per tanti,troppi. Notizie per qualcuno, o per tanti direi, sono solo e semplicemente notizie, cronaca, tutto qua. Chissà se qualcuno, sdraiato sul comodo divano, osservando da lontano una realtà che conosce solo tramite lo schermo del tg, e su cui ha sempre troppa voglia di sentenziare senza capire bene sino in fondo, avrà pensato cosa abbia portato quella trentina di persone a trovare il loro 'mestiere' nella piazza di spaccio." Mi sorge una domanda così chiedo proprio a l'autore di queste parole. Non sarà un magistrato ma, in questo caso, le sue parole valgono molto perchè testimoniano un esperienza di vita. Gli ho chiesto "Come si può eliminare o ridurre la Mafia sia a Napoli che altrove?". Lui mi ha risposto che " Credo che i clan nascano da radicati problemi sociali e non è un caso se partono innanzitutto da quartieri con alto tasso di povertà, di degrado e di problematiche sociali quindi se si costruisce ognuno nel suo territorio un miglioramento netto delle condizioni sociali educando la cittadinanza a non ammirare ma schifare il boss dal piccolo al grande che sia allora così si potrà far si che un giorno la parola mafia sia solo in un film." Però, aggiunge "oggi sai è difficile perchè con i clan non ci mangia solo il clan in sè ma anche tanti tantissimi settori apparentemente per bene insomma c'è da vedere chi ha davvero intenzione di combattere le mafie. Le mafie oramai sono nel sistema sociale del paese, si sono insediate più di quanto si immagina, va cambiata la testa di questo paese troppo abituato alla prepotenza,alla sopraffazione, alla violenza e non ai diritti vedi le mafie trovano la loro forza nel fatto che tanti tantissimi migliaia e migliaia nuclei familiari sono abbandonati, lasciati nella più totale e disperata povertà" Mi ha spiegato poi che un ragazzino si lascia abbagliare dai sistemi violenti del clan, cerca così di creare il suo futuro all'interno di esso. Continua dicendo "La fine delle mafie parte dal far capire, quindi educare, i ragazzi giovanissimi ancor prima delle medie direi, che non devono farsi abbagliare dai lustrini dei clan ma cercare il loro domani con un lavoro seppur duro o sfruttato ma dignitoso." Parola di un ragazzo cresciuto a pochi metri da Scampia, che vede ogni giorno la mafia sotto casa e che, anche per questo, cerca di combatterla. Grazie angeli della Patria!

mercoledì 29 giugno 2011

Alcune soluzioni per superare la crisi.

Ogni cittadino italiano, ora come ora, si sente ansioso e disperato nei confronti della crisi. Però alcune soluzioni sono possibili. Se ci organizzassimo da soli, senza aspettare i politici, potremmo riuscire ad apportare modifiche sostanziali nell'economia. La definizione di un dizionario italiano dice che l'economia è la "Saggia amministrazione dei beni; impiego oculato del denaro; risparmio derivato da un più efficiente impiego dei sistemi produttivi || fare e., risparmiare". Fa riflettere questa definizione. "saggia amministrazione dei beni"... Mi rivengono in mente alcuni sistemi che si potrebbero facilmente mettere in atto nelle nostre città. Un sistema sottosviluppato è La banca del tempo. Le banche del tempo funzionano come vere e proprie banche. Non sono necessarie particolari disponibilità di tempo o competenze. Copiate e incollate questo indirizzo per sapere dov'è la banche del tempo vicino a voi: http://www.tempomat.it/nuovo_elenco.asp Si possono trovari numerosi altri sistemi per non utilizzare i soldi. Per esempio, su internet numerosi siti offrono un servizio di baratto. Questi alcuni siti che possono essere utili per provare il baratto-online: http://www.zerorelativo.it/ http://www.barattopoli.com/ http://www.baratto-online.com/ In molte città alcune organizzazioni creano dei momenti di baratto. Dovete viaggiare in macchina ma non avete i soldi scintillanti in tasca? Potete guardare questo link: http://www.avacar.it/carpooling/home.aspx Se fossi maggiorenne lo proverei... purtroppo però dovrò aspettare ancora un annetto! Poi arrivate in una città, però non avete neppure i soldi dell'albergo. Potete guardare quest'altro link ed agire d'astuzia: http://www.couchsurfing.org/ Hanno pensato anche a questo. Potrete farvi ospitare a costo zero in casa di una famiglia! Bhè questo post non aiuta di certo il debito pubblico a diminuire ma forse qualcuno starà meglio.

In alto i bicchieri e le forchette! Oggi si parla di cucina!!!

Ciao! Non avrei mai pensato di scrivere di questo argomento. Non sono un amante dell'arte culinaria ma, a volte, viene voglia di conoscere cose nuove. Oggi, navigando su internet ho trovato una ricetta semplicissima, veloce e dolcissima. E' una crema di mascarpone. La potete trovare in questo link: http://ricette.giallozafferano.it/Crema-al-mascarpone.html Lo so, lo so, questo blog si parla di Stato, di Democrazia e di rivoluzioni. Comunque sia anche la cucina può essere analizzata dal punto di vista dei diritti sociali. E' un fatto risaputo che le donne non diventano chef e al massimo si avvicinano ad un grande ristorante per fare le cameriere. C'è chi sostiene che la vita di uno chef è dura e stressante o chi sostiene che è l'ambiente sessista del mondo del lavoro che rende l'accesso molto difficoltoso per le donne nei grandi ristoranti. Fatto sta che in Italia le donne cucinano giornalmente per la loro famiglia. Non vedo per quale motivo non possano riuscirci anche nei ristoranti. Andiamo bene in casa ma non fuori? Grazie angeli della Patria.

martedì 28 giugno 2011

L'Italia è in una perenne partita di calcio che non finirà mai.

Stavo guardando il TG3 e mi è venuto in mente questo pensiero. E' proprio vero, l'Italia gioca perennemente una partita di calcio. Da una parte la Casta, con Berlusconi, Bersani, Alfano, Di Pietro ecc... Dall'altra le persone comuni. La palla è formata da tutte quelle leggi, leggiuccie e schifezze varie che ci vogliono propinare. E' proprio come una partita di calcio. La cosa importante è fare goal. Infatti, se la Casta riesce ad approvare una legge schifosa che ci incula tutti, è contenta. Se i cittadini riescono a respingere una legge, sono felici e un pò meno inculati. Scusate per questi termini, ma tanto tutti sappiamo che ci stanno stuprando. Cosa fanno, secondo voi, quando prendono quegli stipendi enormi mentre un italiano medio non arriva a fine mese? Stuprano le nostre tasche. Cosa fanno, secondo voi, quando prendono un milione di rimborsi elettorali ogni volta che si va a votare? Stuprano il Paese. Tanto ci siamo abituati. E' proprio vero che gli esseri umani si abituano anche alle situazioni peggiori. Attenti questa non è più una democrazia. La democrazia è il governo del popolo. Voi avete ancora questo potere? Bhè per quanto mi riguarda, non ho neppure il potere di andare là e togliergli la sedia da sotto il culo. Noi cittadini siamo tutti uguali. Loro, quelli della Casta non sono uguali a noi. Però abbiamo un vantaggio. Noi siamo tanto e loro pochissimi. Grazie angeli della Patria! P.S. scusate per questo sfogo.

domenica 26 giugno 2011

Racconti da terra napoletana. Vikintosh e i rovi dietro casa sua.

Vikintosh è un blogger. Un mio amico che stimo moltissimo. Il suo blog è "L'Italia secondo me" ( http://litaliasecondome.blogspot.com/ ). Scrive principalemente di futuro, energie rinnovabili e dei problemi ambientali. Proprio ora ho visto il suo blog. Ha scritto un post dal titolo "Ho pagato anche io per l'emergenza rifiuti" in cui informa che: "Ironia della sorte dopo aver registrato il video sui rifiuti in cui spronavo i cittadini a prendere coscienza delle loro azioni ed evitare che accendino i cumuli di mondezza, dietro casa mia è divampato un incendio con fiamme alte fino a 2 metri, il rogo si estendeva per almeno 10 metri e insieme ai miei amici abbiamo cercato di spegnerlo e contemporaneamente spronare i vigili del fuoco ad intervenire nel minor tempo possibile. Riuscendo nell'impresa di spegnere l'enorme falò tossico, senza mascherine purtroppo, abbiamo lasciato il lavoro quasi ultimato ai pompieri, abbiamo evitato veramente una catastrofe, ma subito finito ho avvertito un enorme bruciore alle vie respiratorie, come se avessi ingoiato un fiammifero acceso, ed ansimando ho dovuto prendere fiato appartandomi in una zona senza quell odore nauseabondo di diossina, mi sono fatto visitare al pronto soccorso e la dottoressa ha diagnosticato un restringimento alle vie respiratorie dovuto ai fumi tossici che ho inalato, ora sto meglio anche senza ricovero ma chissà quante nanoparticelle tossiche ho assunto, dopo la conferenza da Montanari ho una paura fottuta di inalare quella merda! Napoli sveglia!" Il video di cui parla nel post è il seguente: Vikintosh è un attivista del Movimento Zeitgeist (di cui avevamo già parlato qui: http://nondemocrazia.blogspot.com/2011/05/zeitgeist-moving-forward-sottotitoli.html). Vorrei esprimere solidarietà a lui e a tutti coloro che spengono i fumi cancerogeni dei rifiuti che, in questi giorni, stanno avvenendo a Napoli. Grazie Angeli della Patria!

Per tenervi un pò di compagnia. Insieme si può cambiare il mondo!

Grazie angeli della Patria!

venerdì 24 giugno 2011

Obsolescenza della durata degli oggetti.

Avete mai comprato delle ciabatte infradito che, al primo movimento brusco, si rompono? Oppure vi si è mai rotto un tacco a spillo? O ancora vi si sono mai strappati i vestiti o rotto un computer? Tutte queste situazioni sono dovute all'obsolescenza della durata degli oggetti. L'Obsolescenza è quella cosa con la quale, o senza la quale, il mondo rimane tale e quale. No, scherzavo... quella è la Filosofia. In realtà è la svalutazione economica di un bene o di uno strumento di produzione derivante dal progresso scientifico e tecnologico che ne fa immettere continuamente sul mercato di nuovi e più sofisticati. Nel nostro piccolo e, a volte, molto stupido mondo si parla di "obsolescenza programmata". Tutte le cose cioè sono costruite non per durare ma per rompersi e, addirittura, gli ingegneri calcolano e decidono quanto quell'oggetto deve vivere. E' una cosa fondamentalmente stupida. Sta a voi giudicare. Grazie angeli della Patria!

martedì 14 giugno 2011

Per una volta il Giornale dice qualcosa di giusto.

"Suggestionata da pubblicità ingan­nevole, più della metà degli italiani ha risposto al richiamo dei referendum che, per­tanto, hanno ottenuto il quorum necessario alla loro validità." Tranquilli non è questa la notizia reale. Non c'è stata nessuna pubblicità ingannevole comunque sia, si sa dovevano portare acqua al loro mulino. Peccato che dovrebbero essere giornalisti. "Molti citta­dini di centrodestra si so­no uniti a quelli di centro­sinistra nel respingere l'energia giudicata «peri­colosa ». La politica non c’entra. Chi assicura che s'è trattato di una consul­tazione per dire Sì o No a Silvio Berlusconi sbaglia sapendo di sbagliare. Ri­co­rre cioè a un'interpreta­zione forzata del voto nel­la speranza di realizzare un sogno: far saltare il banco, buttare giù il go­verno e sostituirlo con un sarchiapone tecnico in at­tesa di elezioni anticipa­te, magari con una nuova legge elettorale cucita su misura per favorire le sini­s­tre da troppo tempo a di­giuno di potere." Tranne il passaggio della nuova legge elettorale "cucita su misura per favorire le sinistre" non ha tutti i torti. Il referendum non deve essere analizzato andando avanti per congetture. E' inutile ipotizzare un voto. Il voto bisogna vederlo. E' anche vero che se le persone si sono unite non è solo contro Berlusconi ma è contro una classe politica dirigente che diventa sempre di più una casta e, sempre di meno, che si occupa di politica. Il futuro della politica sono i cittadini comuni, i movimenti, le associazioni spontanee. Le persone che urlano in televisione di federalismo fiscale, di meno disoccupazione... non sono politici sono solo galli. Urlano quando la telecamera è accesa come il gallo urla al giorno che viene. "Chicchirichì!" Grazie angeli della Patria!

lunedì 13 giugno 2011

Evviva! Risultato raggiunto!!!

Che bello! Abbiamo raggiunto il quorum ed abbiamo fatto anche parecchio di più. Abbiamo risveliato l'Italia... purtroppo tutti sappiamo che si riaddormenterà domani ma godiamoci questo momento! Scrivo perchè ho da denunciare qualcosa. I partiti hanno fatto davvero pochissimo per farci andare al voto e per informare le persone. I veri vincitori sogni gli italiani. Guando abbiamo fatto i banchetti, a Massa-Carrara, i partiti non ci sono mai stati. C'eravamo noi. Cittadini comuni, con solo le bandiere dei referendum. Sono stati i cittadini ad informare ed è giusto che vengano ascoltati. E' giusto che l'acqua sia pubblica e che sia garantita ad ogni cittadino. Ovviamente oggi sotto al comune non c'eravamo solo noi che, per il referendum, abbiamo fatto di tutto per informare. Le uniche bandiere di partito erano quelle di sinistra. Dovete sapere che nella mia città la sinistra a solo messo qualche cartello. Nulla di più. Eppure hanno portato le bandiere. Messaggio ingiusto verso quei cittadini che invece hanno veramente informato. Comunque sia è un onore vedere che gli italiani, almeno per un giorno, si sono svegliati ed hanno alzato il culo dalle sedie permettere 4 crocette. Grazie angeli della patria!

giovedì 9 giugno 2011

Chiarezza sul Movimento 5 Stelle e i rapporti con la Casaleggio

La Casaleggio non è dentro la massoneria nè ha rapporti con essa. L'ha confermato una persona all'interno del MoVimento. Mi ha spiegato che dietro ai V-Day non c'è solo la mano di Beppe Grillo ma anche quella di Gianroberto Casaleggio, il fondatore dell'omonima società che si occupa di strategie di rete. La mia fonte ha smentito tutte le dicerie che vengono dette in giro. Grazie angeli della Patria! P.S. La fonte è attendibile ma preferisce rimanere anonima.

mercoledì 8 giugno 2011

Cosa vedono gli occhi della Spagna?

Qui di seguito potete trovare la traduzione di un articolo uscito su El Pais due giorni fa.

Berlusconi tenta opporsi al referendum nucleare

Il primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, ha dato ordine alla Giustizia dello Stato di ricorrere al Tribunale Costituzionale la recente decisione della Suprema Corte di Cassazione di autorizzare il referendum sull'energia nucleare. La consultazione è fissata per i giorni 12 e 13 di giugno, ma Berlusconi vuole impedire a tutti i costi che gli italiani decidano di cancellare definitivamente il programma atomico che il Governo aveva paralizzato solo temporaneamente con una legge desegnata per schivare il referendum.

Il voto è doppiamente pericoloso per un primo ministro che è messo alle strette. Nella stessa giornata i cittadini devono approvare o rifiutare la derogazione della legge del legittimo impedimento, che permette al primo ministro di raggiungere compromessi di Governo per frenare i suoi giudizi pendenti, e rispondere inoltre a due questioni sulla privatizzazione dell'acqua, la cui gestione stava in mani municipali.

Di seguito potete trovare l'indirizzo dell'articolo:

http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/intenta/vetar/referendum/nuclear/elpepuint/20110606elpepiint_10/Tes

sabato 28 maggio 2011

Una piccola storia per grandi e per piccini. Created by Marymoon!

“Lucia, ti va se ti racconto una storia?”

“Si babbo! Mi piacerebbe tanto!”

“C'era una volta un mondo sereno, con tanti animali e

dove l'acqua era tutta pulita e potabile.

In questo mondo gli animali seguivano ancora le stagioni e,

proprio nella nostra zona, gli inverni non erano freddissime e le estati non erano così calde come noi.”

“Uffa, ma è tutto perfetto in questa favola. Dove è il nemico?”

“Stavo arrivandoci. Poi un giorno arrivò l'uomo che iniziò a costruire fabbriche.”

“Cosa fabbricavano?”

“Fabbricavano le più disparate merci. Fra cui cose stupide fatte di plastica e imbottigliavano,

in quelle cose di plastica, anche l'acqua.”

“Ma dove finivano le cose stupide di plastica?”

“Nelle discariche. Oppure le bruciavano, per non averle fra i piedi”

“Che brutto... ma non si rendevano conto che queste cose non servivano?”

“Gli sembravano essenziali, pensavano che il cellulare all'ultima moda era la cosa più importante.

Pensavano che l'acqua in bottiglia fosse di maggiore qualità di quella dei ruscelli.”

“Ma quegli uomini mangiavano come noi?”

“Alcuni si, una minoranza, mangiava sano e andava a vivere lontano dalle grandi città.

Purtroppo la maggior parte mangiava nei fast food dove ogni singola cosa era incartata da plastica o

carta.”

“Ma, non gli interessava che i loro contenenti... si dice così babbo?”

“Forse volevi dire contenitori...”

“Si! Quelli! Non gli interessava che i loro contenitori distruggevano l'ambiente?”

“No. Cioè alcuni si. Ci sono sempre quei pochi buoni supereroi che cercano di

far rivivere la coscienza critica ma li chiamavano idealisti.”

“Cosa vuol dire “idealista”?”

“Un idealista è una persona che ha la capacità di pensare ad un mondo migliore”

“Non capisco...”

“A volte ti capita di vedere qualcosa di ingiusto che vorresti cambiare?”

“Sì! Oggi a scuola... Andrea è stato picchiato dai più grandi

e io ho desiderato che, in futuro,

non ci siano persone così”

“Tu allora sei un idealista. E di questo io ne sono felicissimo. Gli idealisti non sono

solo sognatori sono qualcosa di più. Se una persona normale

corre per 100 metri... l'idealista ne corre 200 e più

velocemente. Perchè ama ciò che fa”

“Babbo ma non mi hai detto come risolvono il problema... gli uomini della

spazzatura!”

“Ah già... torniamo a noi! Gli idealisti iniziarono a studiare il problema. Poi

informarono tutti gli altri.

Però non fu facile perchè non avevano soldi e non erano visti bene dalle persone

che governavano il paese.”

“Babbo ma cosa sono i soldi?”

“Un tempo, molto molto tempo fa... se avevi bisogno di un quaderno

e non ne possedevi nessuno non lo stampavi con la

bio-printing perchè non esistevano ancora. Eri costretto ad andare in un

posto chiamato “Negozio” e potevi scambiare

dei pezzettini di metallo o della carta speciale

per il quaderno. Questi erano i soldi”

“Aaaaah! Ok! Continua il racconto!!!”

“Questi idealisti iniziarono ad informare fra numerose difficoltà.

Piano piano le loro idee si sparsero.

“E vincono questi idealisti vero? Sennò noi non saremmo qui!!!”

“Si! Vincono ma vuoi sapere perchè?”

“Si!”

“Non comprarono più nulla con i soldi. E' da allora che si sviluppò la nostra società

ecocompatibile e dove regna

la felicità e il volontariato.”

“Babbo, vorrei tanto ringraziare quegli idealisti... come posso fare?”

Il babbo portò Lucia in un posto strano.

“Cos'è questo?”

“Si chiama asfalto. Serivava per far correre delle macchine

su quattro o due ruote”

“Ma vivevano qua dentro? Con queste mura???”

“Sì, vivevano qui. Ogni stanza serviva a qualcosa.

C'erano anche pochi bambini perchè le famiglie stavano male. Non avevano

abbastanza soldi.”

“Usciamo da qua. Vorrei tanto vedere quell'edificio... Cos'era? A cosa serviva?”

“Era un supermercato. Un negozio molto grande.

Vedi qua c'erano delle celle frigorifere. Ci conservavano le cose

da mangiare.

Invece in queste ceste ci mettevano i frutti”

“ e quei banchi lunghi con un nastro nero sopra?”

“Sono casse. Dietro a quelle scrivanie sedevano delle persone che passavano le

cose su un laser che leggeva il costo dell'oggetto”

“Caspita dovevano permettersi tante cose quelli che stavano alla cassa”

“Perchè?”

“Avevano tanti soldi no?”

“In verità no. Gli passavano fra le mani parecchi soldi ma li dovevano dare

al proprietario del negozio che poi

li distribuiva fra tutti e gliene restavano una piccola parte”

“Ma il proprietario teneva per sé una piccola parte vero?”

“Spesso no. Spesso guadagnava tanto senza fare nulla!”

“Guarda guarda!!! Qua c'è dell'erba!!! Non erano così incivili!”

“Quello si chiamava “giardino”. Ogni casa o quasi ne aveva uno e solo

i proprietari della casa potevano andarci”

“Cosa? Ma perchè?”

“Le famiglie possedevano il terreno. Era loro. Non come ora...

Ah! non ti ho detto che non potevano andare in Francia senza documenti.

C'erano delle barriere.”

“Papà, voglio scrivere una lettera a questi idealisti”

Così la scrissero:

“Cari uomini del passato, cari idealisti. Grazie a voi il mio tempo è migliore. Grazie a voi posso vivere in un ambiente sano e sereno.

Grazie a voi i proprietari di negozi non esistono più.

Grazie a voi e al vostro sacrificio siamo diventati diversi e privi di egoismi.

Purtroppo c'è ancora molta criminalità ma voglio combatterla con l'amore.

Grazie ai vostri errori siamo diventati più buoni con le piante e gli animali e gli oceani.

Grazie idealisti perchè avete fatto splendere un mondo altrimenti buio”

“Lucia, guarda là... c'è una statua costruita da poco. Guardiamo?”

“Certo!”

Videro un grande masso con numerose faccie intagliate sopra

ed una scritta grossa al centro

“In questa città vi sono le nostre origini.

In questa città alcuni uomini hanno cambiato il destino di molti.

In questa città si è realizzato un sogno

quello di un mondo migliore”

Lucia prese la sua lettera e la legò con il suo nastro per i capelli

ad un chiodo che sporgeva

poi disse

“Questa storia è molto bella, caro babbo.

Voglio migliorarla ancora di più.

Come devo fare?”

Gli rispose con le lacrime agli occhi

“Credendoci, solo credendoci”

mercoledì 18 maggio 2011

Berlusconi sta cadendo da molto tempo. Quando finirà il berlusconismo?

Le frasi che ha detto Bossi oggi non ci devono sorprendere, cinque giorni fa aveva detto che stava con Silvio solo perchè gli dava i voti per le riforme. Era logico che Berlusconi non si doveva fidare di un "alleato" che è disposto a lasciarti annegare. Francamente penso che l'abbia fatto per dare un impressione di governo solido e "del fare", utilizzando un espressione a loro molto cara. Non so voi ma a me quest'atteggiamento da falso "super-uomo", come usava nel periodo del ventennio fascista, mi sta facendo sempre di più irritare. Mi sorge spontanea una domanda. In che parte del sistema politico attuale vengono ascoltati e seguiti anche i pareri dei cittadini? l'unico momento in cui i partiti ascoltano i cittadini è durante il periodo elettorale. Il popolo (non abbiamo neppure più l'appellativo di "cittadini") spiega al politico quello che gli serve e il politico promette. Non fa altro che promettere di costruire le case all'Aquila o di togliere i rifiuti da Napoli. Nessuno a pensato che l'impresa che ha appaltato i lavori all'Aquila è la stessa che ha preso anche l'appalto per il ponte sullo stretto di Messina, cioè l'Impregilo. Nessuno a pensato di controllare maggiormente il traffico mafioso dei rifiuti. I rifiuti di Napoli non sono solo loro, vengono dal nord Italia. I politici parlano, senza risolvere nulla. Se vogliamo un Italia migliore dobbiamo costruircela da soli. Facendo volontariato, attivismo politico. Studiando e rimanendo in italia. Mettendo a disposizione di tutti le nostre professionalità. Scusate se mi sono dilungata, scusate per questo piccolo sfogo. Grazie angeli della Patria!

domenica 15 maggio 2011

Oggi parliamo di loro, il MoVimento 5 stelle. Non chiamateli partito e nemmeno grillini sennò li vedrete storgere il naso. E' così semplice capire quello che vogliono che diventa quasi difficile, per una persona vissuta sempre sotto una partitocrazia, capire che vogliono solo il bene comune. Non volevo scrivere di loro perchè vi confesso che sono di parte. Ero al Woodstock 5 Stelle e all'età di 12 anni guardavo le dirette streaming del primo V-day. Ho seguito molto da vicino Beppe Grillo e il suo movimento. Credono in cose condivisibili al cento per cento da chiunque. Chi non vorrebbe che i parlamentari prendessero 2 mila euro al mese? Chi non vorrebbe essere veramente l'artefice delle proprie leggi? Sono persone informatissime e con professionalità molto diverse da quella del politico di professione. Il MoVimento è uno dei ritratti più variegati e meglio riusciti, a mio parere, dell'Italia. Questo post l'ho scritto ora perchè non è mia intenzione influenzare, anche se solo in minima parte, la scelta riguardo al voto. Comunque sia volevo dare un piccolissimo insignificante spazio alle persone stupende che ho conosciuto all'interno di questo gruppo. Voglio ringraziarle tantissimo. Grazie angeli della Patria!

Il video di oggi de "I pazzi siete voi"

Giorno 4. La vita continua tranquilla all'interno del bunker. Oggi è uscito questo appello: Ho fatto una breve ricerca online. Sul sito dell'Enea (l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) le centrali nucleari costano "circa 2500-3000 Euro/kW elettrico installato, ovvero il costo in conto capitale di una centrale da 1000 MWe elettrico è di circa 3 miliardi di Euro". In più ci sono i rischi che dice Luca, uno dei ragazzi all'interno del rifugio in questo video: Grazie angeli della patria!

sabato 14 maggio 2011

"I pazzi siete voi", un iniziativa per il nucleare.

Tre ragazzi ed una ragazza, chiusi dentro ad un bunker per manifestare contro il nucleare. Una protesta forte ed incisiva che si può seguire minuto per minuto tramite la diretta streaming sul sito che hanno creato appositamente (ipazzisietevoi.org). Greenpeace li sostiene e si aggiungono le sei mila visualizzazioni su youtube. Vogliono stare lì dentro per altri 28 giorni, senza mangiare cibi freschi, senza uscire fuori. Vogliono ricreare la routine di un gruppo costretto a proteggersi dalle radiazioni. Sono arrabbiati e per capire questo basta ascoltarli: Pierpaolo è uno dei quattro ma potete trovare gli altri video su youtube scrivendo "I pazzi siete voi". ogni giorno posterò sul mio blog i loro video. Oltre all'articolo giornaliero che mi sono ripromessa di scrivere! Grazie angeli della Patria!

giovedì 12 maggio 2011

ZEITGEIST MOVING FORWARD sottotitoli ITA

Ciao a tutti! Vi consiglio di vedere questo video, è un pò lungo ma ne vale davvero la pena. Iniziamo il nostro viaggio attraverso i vari movimenti spontanei proprio con questo video. Un mondo diverso può essere costruito, basta vederlo. Buona visione! Grazie angeli della patria!

mercoledì 11 maggio 2011

Cambiare i paradigmi dell'educazione

Continuo a parlare di educazione per un motivo molto semplice: ieri molti studenti hanno lasciato in bianco le prove invalsi, consegnandole con il numero di matricola strappato o cancellato. L'avrei fatto anche io ma questa è una mia opinione personale e non so quanto ve ne possa interessare. Comunque sia, riguardo all'educazione c'è sempre molto da dire, oggi vi vorrei parlare del metodo educativo scoutistico. Sono scout da dieci anni. Il nostro fondatore Baden Powell riguardo all'educazione diceva che ne esistono due tipi l'autoeducazione (l'induviduo apprende provando ripetutamente da solo) e la coeducazione (il ragazzo o la ragazza impara guardando ciò che fanno gli altri e cerca di ripetere gli stessi gesti). Secondo il metodo educativo degli scout solo con la giusta integrazione di questi due tipi di educazione si arriverà ad un pieno sviluppo della personalità e delle abilità (sia manuali che psicologiche) della persona. Sono stata educata dagli scout e riflettendo penso che sia un metodo molto valido. Forse il sistema scolastico dovrebbe prendere esempio da realtà piccole ma di vitale importanza come queste. Proprio per questo ho deciso di dedicare molta importanza sul mio piccolo blog ai movimenti spontanei. Grazie angeli della patria! La non-educazione è uno dei problemi che ha causato la distruzione del nostro pianeta.

martedì 10 maggio 2011

"Viviamo sotto dittatura", diritto di espressione negato ad un avvocato contro Berlusconi.

Ci stanno svuotando la Democrazia. Lo stanno facendo ormai da molto tempo e ci stanno riuscendo con la maggior parte di noi. Esiste però una ribellione sempre più forte che avviene nel nostro paese. Ci stiamo organizzando sempre di più tramite la rete. Su facebook sono nati tanti movimenti di liberi cittadini. Questo è il futuro. Quello che vedete sopra è un video che mi ha molto spaventato. Non è la prima volta che è successo... nel video di sotto si vedono delle immagini girate all'Aquila. Ovviamente non possiamo sapere che ordini avessero dato a quei poliziotti. Però un dato è certo ne sono avvenuti tantissimi di episodi simili. Guardate quest'altro video: Manifestanti fatti uscire dalle aule, sequestrati o a cui vengono tolti i cartelli... L'articolo 21 stabilisce la libertà di espressione, stanno commettendo un azione anticostituzionale. Mi fa tirare un sospiro di sollievo vedere che le persone si ribellano a questa situazione. Grazie angeli della patria!

lunedì 9 maggio 2011

Non è colpa dei ragazzini o delle ragazzine se sono ignoranti

Buongiorno, il post di oggi lo dedico ai ragazzi e alle ragazze della mia età, la maggior parte consapevoli e felici di essere ignoranti. E' nostra la colpa di non essere curiosi verso nulla e verso nessuno però, la nostra svogliatezza, è creata, in parte dal mondo che ci sta intorno. Analizziamo il nostro sistema scolastico. E' un sistema che, a mio parere, andrebbe riformato. Sono con la Gelmini? No, assolutamente. Però va riconosciuto che la scuola, ora come ora, fa schifo. Il modo in cui vengono insegnate le materie è davvero obsoleto. Le lezioni ormai avvengono tramite la lettura del libro di testo che viene preso come un testo sacro, a cui inginocchiarsi, dai professori stessi. Non viene richiesto nessuno sforzo di ricerca di nuove tesi nè di nuovi contenuti. Materie che ci dovrebbero insegnare a leggere la realtà che ci circonda, come la Storia, in realtà non ci servono a nulla. Il collegamento con argomenti di attualità non viene mai richiesto e, tantomeno, insegnato. Non è importante confrontare l'attualità con il passato per cercare soluzioni ai nostri problemi è importante sapere date ed avvenimenti in successione, senza un vero ragionamento sotto. La tecnica della "causa-effetto" oggi non ci basta più. Passiamo ad un altro tema che mi sta particolarmente a cuore: la televisione. Un mezzo distruttivo che gode di una parte importantissima del tempo di un ragazzo. I prodotti scadenti e le trasmissioni, condizionano in modo permanente la persona. Noi siamo prodotti, contiamo solo quello che indossiamo. In questo modo la mia generazione è sempre più sola e si auto-isola dalla realtà. L'importante è guardare "Uomini e donne" o "Il grande fratello". Sapessero almeno da dove l'ultimo programma citato prende il nome! Avvessero letto quello stupendo libro! Non troveremo mai una sola pubblicità che ci inciti a leggere libri utili. L'importante è guardare programmi stupidi, avere la macchina e comprare vestiti firmati. Poi vi chiedete perchè stiamo crescendo così, incondizionatamente, ignoranti e stupidi. Un popolo così si governa facilmente. La dittatura, o regime, del Nostro Paese è contenta di crescerci così. Gli angeli della patria per fortuna ci sono ancora. P.S. Notizia di oggi: Brunetta ha affermato che entro il 2012 il wi-fi sarà in tutte le scuole. Signor Brunetta, prima venga ad aggiustarmi il tetto della scuola in cui studio poi, possiamo pensare pure al Wi-Fi.